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Libri antichi Venezia

Attrazioni turistiche


Non tutti sanno che dopo l'invenzione della stampa a Mainz in Germania nel 1452, la stampa si diffuse rapidamente in tutta Europa.
Ma la città in cui si è sviluppato di più la stampa di libri antichi fu Venezia.
Qui c'erano un sacco di capitali e materie prime, compresa la carta che rappresentava più della metà del costo finale del prodotto.
E qui c'erano per gli stampatori molte opportunità di lavoro e di arricchimento con una molteplicità di possibili clienti e di un ambiente culturale vivace in un clima di apertura e libertà.
La Repubblica Serenissima, nel tardo XV secolo, si affaccia sul mare Adriatico ed è una città multietnica e multiculturale, ciò che oggi chiameremo un villaggio globale. abitata da serbi, dalmati, montenegrini, albanesi, greci. Ogni comunità ha le sue esigenze culturali e ha bisogno di libri stampati in diverse lingue.
Dalle loro presse sono usciti libri rari di ogni genere: libri antichi, libri di legge, libri rari di medicina, costosi messali e libri liturgici (queste sono le voci più redditizie nel bilancio degli stampatori) ma anche classici, sempre popolari, libri educativi, opuscoli di attualità o temi che contengono preghiere, libri rari e opuscoli dei vari argomenti in latino e in volgare. Erano libri per tutte le borse, per tutti i gusti, per ogni classe sociale, per ogni momento della vita.
Le tirature variavano da poche centinaia di copie di libri rari stampati nei primi anni fino a oltre 3000 copie. Verso la fine del 1400 la media era di mille / millecinquecento copie. Nel 1500, si parla di 17.000 titoli prodotti, ma, secondo altre stime si arrivò a 30.000 o anche 50.000.
Tra il 1526 e il 1550 Venezia pubblica la metà delle opere prodotte in Europa e tre quarti di quelle pubblicate in Italia.
Si passò da 153 tipografia del 1469 a 690 nel 1500.
La quantità prodotta era così grande che gli stampatori dovano affittare magazzini per conservare la loro produzione.
Il costo era di 500 ducati per una Bibbia e poteva raggiungere i 2000 ducati per lavori più complessi.

Uno dei punti principali in cui sono conservati libri antichi è Bliblioteca Marciana, che si trova nei pressi del campanile di San Marco.
Si tratta di una delle più grandi biblioteche italiane e il più grande di Venezia.
Contiene una delle più belle collezioni di manoscritti in greci, latini e orientali del mondo.
Nel 1603 entrò in vigore una legge che imponeva a qualsiasi stampatore veneziano di depositare una copia di ogni libro stampato nella Biblioteca Marciana, che divenne la biblioteca istituzionale della Repubblica Serenissima.

Per gli amanti, vagare attraverso le librerie in cerca di edizioni rare e antiche è certamente una delle cose da fare a Venezia

Venice guide - Biblioteca Marciana
Venice guide - ancient books
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